
In Psico Veritas:
il blog
di Cristina Radif
Ho 40 anni, sono psicologa e psicoterapeuta.
Perché un blog? Innanzitutto amo scrivere, all’inizio l’ho fatto per me stessa, su quel foglio mi era facile esprimere un pensiero, un’emozione. Ho continuato a farlo custodendo gelosamente quel tempo come il mio privatissimo spazio. Poi ho sbirciato nel mondo e mi sono avvicinata timidamente a persone che sapevo non mi avrebbero giudicato chiedendogli di leggere i miei racconti. E così è arrivato il desiderio che non fossero le sole.
Tratterò argomenti di psicologia cercando di arrivare a tutti, ovvero anche a coloro che di psicologia non si interessano più di tanto. Svolgo attivamente la professione di psicoterapeuta e in questo contesto cerco di evitare i tecnicismi, non li ho mai apprezzati. Scriverò del mondo, delle persone, di come ci complichiamo facilmente la vita, di attualità, di relazioni, di genitori, figli, madri e padri, del corpo e di emozioni.
Tutto questo attraverso articoli, riflessioni, racconti e “psicostorie”.
Buona lettura!
Prima e dopo Covid-19
In ogni storia che ascolto nel mio studio c’è un prima e un dopo Covid. Il mondo posa lo sguardo sul dolore, l’emergenza, il tragico, la morte, l’ansia, la crisi, l’incertezza, la fine. Tutto vero, anche io lo faccio. Alcuni però mi obbligano a guardare anche altrove....
leggi tuttoEssere madri oggi. Madri di un tempo e madri di oggi a confronto
In un recente articolo Massimo Recalcati afferma che stiamo assistendo a una radicale trasformazione della figura della madre. La madre di un tempo, cosiddetta del “sacrificio”, era colei che nutriva e accudiva; colei che si dedicava in maniera totalizzante ai figli...
leggi tuttoCi è voluto tutto questo…
Perché iniziassimo ad apprezzare il tempo coi nostri figli Perché qualche padre sentisse sulla pelle la fatica di essere madre Per farci fermare Per costringerci a riflettere Per tornare a riempire il tempo creando Per riprendere a leggere, scrivere,...
leggi tuttoGESTIRE AL MEGLIO QUESTO TEMPO SOSPESO: il Coronavirus non lo possiamo controllare, ma le nostre giornate sì
Una cosa, in questi giorni difficili, è certa: noi non possiamo controllare l’andamento del Coronavirus. Possiamo seguire le indicazioni e le norme di sicurezza, ma non abbiamo potere sull’andamento del virus. Tuttavia durante l’emergenza possiamo imparare a gestire...
leggi tuttoFare pausa e rispettare i propri tempi.
Non scrivo da tempo. Precisamente, quasi un mese. Ti dicono di essere sempre “sul pezzo”, ti dicono che se non scrivi poi la “gente” non ti legge più. Ti dicono, piuttosto che niente, di inoltrare post di altri. Ti dicono, ti...
leggi tuttoLa Mezza Maratona di Londra: non soltanto una corsa
Ho corso la Mezza Maratona di Londra il 13 ottobre: una folla di colori, suoni, volti ed emozioni mi ha accompagnato per 21 chilometri sotto l’immancabile e tipica pioggerellina londinese, quella fitta, sottile e quasi impercettibile.
leggi tuttoAmiche per la pelle: relazioni simbiotiche tra donne
“La odio, non la voglio più vedere!”: erano amiche per la pelle. Si erano incontrate a scuola. Qualche istante e il patto di sangue era stato sancito. Quello che si stringe tra donne, perché ci si intende e, a quella complicità, non si vuole mai più rinunciare.
leggi tuttoTarantino e un dramma sul narcisismo: Once Upon a Time in Hollywood
L’ultimo film di Quentin Tarantino è una pellicola controversa, che ha diviso pubblico e critica forse più di ogni suo altro prodotto: un dramma sul narcisismo che caratterizza due tra i protagonisti, Sharon Tate e Rick Dalton (rispettivamente Margot Robbie e Leonardo Di Caprio), e non solo.
leggi tuttoSu Greta Thunberg
Greta Thunberg è sulla bocca di tutti. La manipolata dai potenti, la bambina che ricorda agli adulti le responsabilità che si dovrebbero assumere, il burattino, la ragazzina imbrogliata dal sistema, la minore “abusata”, una pessima attrice. Ne sono uscite di...
leggi tuttoGenitori, fuori dalla porta! Il coinvolgimento genitoriale sulla vita scolastica dei figli
Che effetto hanno sulla vita dei nostri figli il registro elettronico, la comunicazione in diretta di voti e assenze e le chat di whatsapp? La prima conseguenza dell’evoluzione scolastica, che abbiamo sotto gli occhi ormai da tempo, è il...
leggi tuttoAmnesia dissociativa: ecco perché è possibile dimenticare un figlio in auto
Venerdi 26 luglio 2019, New York, un padre terminato il turno di lavoro, sale in macchina e trova i figli gemelli, sui sedili posteriori, senza vita. Dieci i decessi tra il 2011 e il 2018, soltanto in Italia e numerosi i casi di dimenticanza. Un pensiero comune: “Ma...
leggi tuttoTerrible two o wonderful two? Due anni: un’età terribile o magnifica?
Qualcuno li chiama “Terrible twos” altri, più benevoli, li definiscono piuttosto “Wonderful twos”. Dipende dai punti di vista. I due anni, terribili o magnifici, arrivano quando vostro figlio si lancia per terra in mezzo alle strisce pedonali e voi dovete...
leggi tuttoGuardare avanti o vivere nel passato?
“Bisogna guardare avanti”, mi hanno sempre detto. Ho fatto il contrario, ogni giorno. Ne ho fatto un mestiere. In pratica ho guardato indietro, sempre. A volte non è proprio possibile andare avanti se prima non si attraversano i sentieri del passato. Un...
leggi tuttoRitrovare se stessi
Che cosa significa? “Dov’ero finito?”, disse Marco alla fine di una seduta. Lo invitai a spiegarsi meglio. “Non so più dov’ero finito!”, ripeté con decisione. “A volte mi perdo. Le mie giornate scorrono veloci, lente, non importa. Il problema non è la velocità,...
leggi tuttoL’attesa
Aspettare è frustrante. Il cibo che non arriva al ristorante, un figlio in grembo che si fa attendere, in coda in autostrada, un risultato tanto sperato sul lavoro, un amico in ritardo. Si aspetta, frustati, impotenti. Ci si spazientisce, chi più, chi meno. I bambini...
leggi tuttoCambiare canale
Quando ti svegli e sono i cattivi pensieri ad impadronirsi della tua mente. Il tuo sguardo è privo di luce. Le tue pile hanno perso vigore. Ti gireresti dall’altra parte per affondare le guance nel soffice nulla. Quando ti svegli e la paura di non farcela si è...
leggi tuttoSottomessa
Beatrice era davanti allo specchio.“Come ti sei permesso?” disse all'immagine davanti a sé.Quel suono salì al cuore, fino a farlo vibrare. Una voce sempre più sonante, d’ora in avanti, l’avrebbe protetta da ogni sopruso. Una dignità ormai sepolta cresceva fiduciosa....
leggi tuttoLasciateli andare
Lasciate gli avidi, gli invidiosi, i poveri d’amore, i frustrati. Perché lì non incontrerete ciò che desiderate. Sbatteteci la testa una volta, due, vi concedo una terza, ma non perpetuate all’infinito. Vi ammalerete, sarà troppo tardi per dire :“Ho sbagliato”....
leggi tuttoIl giudizio degli altri conta? Il giudizio degli altri può distruggere, sostenere, essere indifferente, o la linfa vitale di una persona. Perché?
“Mamma, guarda, ho fatto un disegno per te!”, grida correndo Marco, 4 anni, e la madre: “E’ molto bello, grazie!” La madre ha risposto attribuendo un valore al disegno del figlio. Questo sostegno, specialmente se esteso ad altre attività (sport, scuola etc.) e...
leggi tuttoS.O.S Famiglie allargate: dinamiche, risorse e problematiche
Oggi le famiglie si allargano, i figli vivono fra madri biologiche, padri “adottivi” o genitori dello stesso sesso. I tetti si moltiplicano, i fratelli di sangue convivono con quelli “acquisiti”, le figure educative e di riferimento aumentano. Da una parte i bambini e...
leggi tuttoAdolescenti e violenza sul web
Oggi viviamo nell’era del virtuale, del sesso virtuale, dell’amicizia virtuale e dell’amore virtuale. Allo stesso modo odio, abuso e violenza possono assumere una conformazione virtuale e non per questo meno dannosa di quella tradizionale. Luca, 17 anni, assieme ad...
leggi tuttoI figli senza regole e limiti: l’importanza del “no” e le difficoltà quotidiane dei genitori
Dire sì per un genitore è facile, non porta dissidi né bambini scontenti. È una strada in discesa –almeno nel breve periodo– garante di calma, priva di capricci e sceneggiate. Dire no, invece, comporta fermezza, sforzi, fatiche, coerenza, grida, pianti, contrasti e...
leggi tuttoIl dramma di una vita mai scelta. Soltanto quando è il desiderio ad orientare le scelte sopraggiungono gioia e soddisfazione
Giovanna tutti i giorni si sveglia e va in palestra, poi si veste e va al lavoro. Dopo una mattinata solitamente indaffarata, mangia un’insalata a pranzo, una telefonata al marito e poi riprende a lavorare. Infine, alla sera,...
leggi tuttoFare sport sì, ma in che modo?Non sempre l’attività fisica è sinonimo di benessere
Il motto latino “Mens sana in corpore sano” indicava, già dai tempi antichi, come la cura del corpo fosse strettamente connessa al benessere psicologico. Il corpo e la mente sono legati l’uno all’altra e si influenzano vicendevolmente. L’International Society of...
leggi tuttoSepararsi. Che cosa si può scoprire una volta che ci si lascia una relazione d’amore o un’amicizia alle spalle
Certe relazioni finiscono ed è inevitabile. Ho ascoltato alcune storie di uomini o donne usciti da separazioni, non necessariamente da matrimoni o amori finiti, ma più in generale da rapporti che ormai avevano fatto il loro tempo. Ho notato che, una volta conclusa la...
leggi tuttoI figli si fanno in due
Da una scena del film: “We want sex”, Inghilterra, 2010. Marito e moglie litigano furiosamente. Ad un certo punto lui la ferma per dirle, guardandola dritta negli occhi, che sta facendo del suo meglio, che sì, gli piace bere, ma non si riempie di birra tutte le sere,...
leggi tuttoA tu per tu con le paure: quando l’ansia porta ad evitare
Paoline era seduta di fronte a me. Una donna bionda e piuttosto robusta. “Non riesco più a prendere l’ascensore”, furono le prime parole che balbettò con tono strozzato. Fu come se quell’informazione fosse più importante di qualsiasi altra. Aveva due figli...
leggi tuttoQuesto è mio, questo è tuo. Come fare ordine in una coppia?
La coppia è un incontro di storie. Due persone si conoscono, si innamorano e le reciproche vite passate cominciano a circolare per la casa che hanno costruito insieme con cura. Il mobile antico ereditato, alcuni vecchi libri di scuola e gli album delle foto di quando...
leggi tuttoSchiavitù. Di quale oggetto sono ingordo?
Una piccola stanza e, seduti attorno a un tavolo, tre donne e tre uomini. Si guardano incuriositi, l’uno dalla vita dell’altro. Chi guarda per aria, chi l’uscio della porta fantasticando per un attimo di fuggire a gambe levate.Andrea non manca di andare tutti i giorni...
leggi tuttoMadre e figlia
“Si veste in quel modo trasandato”, disse con smorfia e disappunto al marito. “E trascorre gran parte del suo tempo a leggere quegli stupidi libri”, ribadì con forza. Quella signora, capelli bianchi e ben vestita, si lamentava della figlia con un tono curiosamente...
leggi tuttoChe genitore voglio essere?
E sa perché mangio solo radici?”, dice la Santa nella scena conclusiva del film "La grande bellezza": "Perché le radici sono importanti”. Le radici sono il principio, l’inizio di tutto e sono importanti. Vivono dentro di noi, incastonate come un marchio e la loro...
leggi tuttoIndividuo e social network
“Usi spesso Facebook?”, chiedo incuriosita, “ogni tanto”, risponde chiunque, e mentre noto lo sguardo che appassisce, vedo il disagio fiorire con l’imbarazzo. La verità è che il signor “chiunque” ci passa molto più tempo di quello che dichiara e non lo usa soltanto...
leggi tuttoIl professionista dalle 5 stelline
Il professionista dalle 5 stelline Di Cristina Radif E’ finita l’era in cui le recensioni in rete riguardavano soltanto ristoranti, servizi, oggetti di consumo, alberghi, libri e film. L’assegnazione di punteggi e commenti riguarderà sempre più le persone e di...
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